Maternità
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Auguri Natale 2013

Novi L. 16 Dicembre 2013

Agli amici del Tiretto

Ci sono momenti in cui, esprimere anche elementari auspici benauguranti, se non si vuole relegare l’augurio al ruolo depressivo di semplice speranza, richiede cautela, e questo, è un momento in cui la cautela è necessaria.

Per chi ha voluto essere parte attiva del percorso di cura, il 2013 è stato un anno difficile, lo è stato per i pazienti, per i loro famigliari, per i volontari e anche per i curanti che, a causa di scelte esclusivamente economiche, hanno visto limitare il confine entro cui il loro impegno può, in modo proficuo, incidere sulle risposte da dare ai bisogni degli utenti.

Certamente non possiamo pensare che gli amministrativi, che prendono decisioni così importanti da ricadere sulle cure, siano così irragionevoli da non voler dare queste risposte, ma è pur vero che quando della cura non si valuta l’appropriatezza o la necessità ma solo la componente finanziaria,  inevitabilmente si arrivaa un suo depauperamento ed è di tutta evidenza  che se è il denaro a dettare le regole del gioco, diventa alto il rischio che l’attenzione debba essere posta esclusivamente sul contenimento dei sintomi e a pagarne il prezzo saranno sempre le figure più deboli.

Per evitare che questi auguri assumano questa connotazione legata alla “speranza”, quest’anno, nella consapevolezza che il 2014 non sarà un anno migliore del 2013, non voglio fare elenchi di desideri e storie di pescatori ma neppure augurare e sperare che la fortuna ci accarezzi.

Il vero augurio che devo fare e quello di saper affrontare queste difficoltà con maggiore presenza e determinazione di quanto non sia stato fatto in passato, di continuare la collaborazione con altre associazioni del territorio e rafforzare quelle con la Diapsi di Novi e Tortona, tutto questo per non rincorrere le decisioni prese da altri ma anticipandole se ne saremo capaci.

A rinforzare questo augurio mi piace dire che In seguito agli incontri che le nostre Associazioni hanno avuto con i vertici del DSM, si è tratto la convinzione che in qualche modo abbiano dovuto subire le scelte di questi “amministrativi” ma che potremo trovarli al nostro fianco se sapremo essere determinati nel perseguire della cura ciò che è utile al paziente e non solo al sistema.

Aldilà del nostro impegno come volontari, penso che augurare ad ognuno di noi un anno almeno sereno sia una speranza a cui non possiamo rinunciare.

 Un Abbraccio

       Mario

 

Le decorazioni

Il pranzo


I Regali